Frana a Lorgino di Crevoladossola in area esterna alla cava della Tosco Marmi. Danni ai mezzi

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Una frana di dimensioni importanti si è abbattuta nella serata di giovedì sulla cava di marmo di Crevoladossola in località Lorgino. Una parte è finita anche sulla sottostante strada provinciale provocandone la chiusura. E’ successo tra le 23 e la mezzanotte nell’area sud ovest, zona esterna rispetto all’attività estrattiva. Ingenti i danni subiti dalla società Tosco Marmi, distrutti anche alcuni escavatori. Il caso ha voluto che la frana si verificasse in orario notturno. Questo ha scongiurato il coinvolgimento di persone.

Pericolo evitato anche lungo la provinciale. La caduta di massi e terriccio avrebbe potuto causare danni agli automobilisti di passaggio. Basti pensare che uno dei massi caduti sulla carreggiata ha un peso stimato di circa 20 tonnellate mentre una stima approssimata del fronte franato parla di più di 1000 metri cubi di montagna che ha ceduto. Per tutta la giornata si sono susseguiti sopralluoghi da parte dei geologi e di agenti della Polizia mineraria della Regione Piemonte. Saranno gli accertamenti in corso a stabilire l’origine della frana.

“Alla luce di quanto accaduto – recita il comunicato diffuso in giornata dalla Tosco Marmi – abbiamo deciso autonomamente di sospendere l’attività estrattiva per la giornata odierna per consentire le ispezioni e la messa in sicurezza agli organi preposti “.

Scattato l’allarme il settore viabilità della Provincia del Vco ha emesso ordinanza con cui vieta il transito lungo la provinciale che collega Crevoladossola a Varzo. “Fortunatamente la galleria di Montecrevola non è stata anche chiusa per lavori e questo ci consente di deviare tutto il traffico diretto a nord lungo quella direttrice” il commento del sindaco di Crevola, Giorgio Ferroni che ha aggiunto : “Come comune abbiamo vietato il transito lungo l’asse viario interno che collega le frazioni di Lorgino e Pinone. Ai curiosi che in queste ore si sono portati sulle alture della cava chiedo di evitare questi appostamenti”.

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