E’ tranquillo Filippo Ganna, in un periodo ‘cuscinetto’ tra le classiche che lui ha onorato ed il Giro d’Italia che inizierà sabato 6 maggio con la cronometro da Fossacesia ad Ortona. Lo abbiamo incontrato ed abbiamo chiacchierato della sua prima parte di stagione che lo ha visto protagonista alla Milano Sanremo chiusa al secondo posto: “Quel giorno stavo bene – ci ha detto – avrei potuto seguire anche Van Der Poel ma non avevo esperienza in situazioni del genere, ho avuto un pochino di timore ed è un rammarico”. Da citare anche il sesto posto alla Parigi Roubaix: “Quando ho dovuto rincorrere dopo la Foresta di Arenberg non mi ero accorto che fossero caduti davanti a me ma dentro li è davvero tanto il caos – ha detto – peccato perché ci si poteva giocare un podio”. Adesso tempo di Giro d’Italia: “Il Tour de France è bellissimo ma il Giro è fantastico correrlo – ha detto – non so ancora se avrò libertà come lo scorso anno in Francia o se correremo tutti per i capitani Thomas e Geoghegan Hart, la prima maglia rosa? Ci sarà concorrenza ma alla fine una scommessa col mio procuratore Lombardi l’ho fatta di nuovo”.