Elezioni Verbania: appello Terzo Polo alle forze riformiste

Le dimissioni di Marco Magni hanno avuto come diretta conseguenza l’azzeramento della segreteria del circolo verbanese del Pd. La palla passa ora alla segreteria provinciale. Alice De Ambrogi è la segretaria provinciale e il giorno dopo lo scossone politico commenta così la situazione : “ Il Pd c’è e ripartirà”. De Ambrogi respinge con forza l’accusa di commissariamento della segreteria cittadina rispetto all’avvio delle consultazioni con le altre forze politiche in vista del voto di primavera. ”Nessun commissariamento. Posso dire che tutta la vicenda suscita in me dispiacere. Capisco le difficoltà che si possono incontrare nello svolgere un ruolo come quello ricoperto da Magni e comprendo anche che a un certo punto si preferisca mollare” dice la segretaria piddina.
Il caso Magni è piombato in piena festa dell’Unità e dove il partito è impegnato tutti i giorni fino al 16 agosto. “Il caso Verbania sarà oggetto di un confronto interno al partito. Non sono abituata a decidere da sola. Posso però già dire che per il momento soprassediamo all’avvio dei confronto con gli altri soggetti politici. Aspettiamo un momento migliore” aggiunge De Ambrogi che non nega la presenza di due differenti visioni interne al Pd verbanese rispetto alla linea elettorale in vista del voto del 2024. “Dobbiamo solo trovare l’idea di futuro e ripartire” liquida però con una battuta.
Chi invece è convinto che le due differenti visioni siano alla base del caso Pd Verbania è il terzo Polo del Vco. Roberto Graffieti e Davide Pozzo di Italia Viva e Azione parlano con una sola voce bollando quando successo una una parola “crisi”. “ Questa – dicono i due – ha fatto venire a galla una linea di frattura sommersa e che diventa il cuore della prospettiva amministrativa di Verbania per il futuro”.
Pozzo e Graffieti partono da qui per lanciare un appello alle forze riformiste e civiche della città. “In assenza di un Pd orami avviluppato su se stesso – scrivono in una nota – vittima di conservatorismi e sguardi all’indietro siamo pronti a fare la nostra parte affinché il dibattito sul futuro della città si sposti dalle lotte di potere ai contenuti. Il terzo polio lancia la sua sfida : “ Le nostre forze esprimono la volontà di affrontare congiuntamente la stagione delle elezioni amministrative in uno spirito di raccordo e confronto con tutte le energie riformiste, civiche e innovatrici nel solco del lavoro positivo e importante svolto in questi 9 anni dal sindaco Marchionini”.