Per la prima volta, i poco più di 13mila elettori di Omegna sceglieranno il loro sindaco al primo turno, senza ballottaggio. Il comune cusiano è sceso sotto i 15mila abitanti e i prossimi 14 e 15 maggio saranno quattro i candidati a sindaco. Nelle prossime ore la commissione verificherà che tutto sia a posto e ci sarà anche l’estrazione per l’ordine di comparizione sulle schede elettorali. Omegna torna al voto a distanza di meno di un anno a seguito della morte prematura di Alberto Soressi, che proprio al ballottaggio, alla guida di una coalizione di centrosinistra, aveva ribaltato il verdetto parziale del primo turno, superando piuttosto nettamente Paolo Marchioni.
Daniele Berio, attuale assessore al turismo e commercio della giunta, è l’uomo scelto dalla civica Omegna Si Cambia, Insieme: è appoggiato ovviamente dalla lista Omegna Si Cambia, di cui fa parte, da Pd, Sinistra Comune e Omegna Riparte.
Il centrodestra, dopo una lungo tira e molla, ha puntato sull’ex assessore della giunta Marchioni Mattia Corbetta, che è sostenuto da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e dalle due civiche che erano confluite in Omegna Unita Cresce.
Mario Cavigioli, ex segretario del Pd ed anche assessore, invece è il candidato del Terzo Polo: è appoggiato da Italia Viva, Azione e dall’area socialista rappresentata da Dario Galizzi, in lista insieme a lui.
Il quarto candidato è Luigi Songa, ex coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia e presidente di Vco Tricolore, associazione di destra.