Falso per induzione è l’accusa della Procura di Verbania nei confronti dei fratelli Giuseppe e Claudio Zagami, residenti in provincia di Milano, di 44 e 39 anni, rispettivamente presidente dell’Aci Vco e organizzatore di rally, tra cui il Valli Ossolane. Sono stati raggiunti dalla chiusura delle indagini, coordinate dalla procuratrice Olimpia Bossi e condotte dai Carabinieri della Sezione di P.G. di Verbania. L’inchiesta è partita la scorsa primavera a seguito di una segnalazione, in cui veniva messa in dubbio l’autenticità delle firme apposte nelle liste per sostenere le candidature alle elezioni dei vertici dell’Aci Sport del Vco, tenutesi nel 2021.
Sono così stati ascoltati i vari soci dell’Automobile Club, che risultavano aver apposto la loro firma per consentire la candidatura di uno degli indagati. E’ così emerso che su 110 firme complessivamente raccolte, 24 sono risultate falsificate. Tra le persone sentite dai Carabinieri alcuni hanno completamente disconosciuto la firma riportata nelle liste, mentre altri hanno dichiarato di aver delegato oralmente gli indagati ad apporre la firma al posto loro, procedura non ammessa e che comporta comunque una falsa rappresentazione della realtà. Secondo l’ipotesi dell’accusa, la presentazione di liste riportanti firme false ha tratto in errore i componenti della Commissione elettorale che, grazie allo stratagemma adottato dagli indagati, hanno inconsapevolmente ritenuto valide le candidature presentate.