Dormelletto, chiede e ottiene il risarcimento per l’uccisione della madre

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Poco più di un anno fa a Dormelletto è stata uccisa sua madre, ora il figlio della vittima di quel femminicidio ha deciso di chiedere il riconoscimento del danno subito rivolgendosi all’avvocato Matteo Mossio di Arona: il legale ha presentato al Tribunale di Verbania un ricorso per il sequestro conservativo di quanto ereditato dai parenti del presunto assassino. I suoi beni, fra cui alcune proprietà immobiliari e i proventi della vendita, già avvenuta, di un appartamento, sono ora passati nella disponibilità dei genitori, il papà di 71 anni e la mamma di 64, e della sorella 35enne. L’udienza si è tenuta davanti al giudice Vittoria Mingione. Erano circa le 9.30 del 26 aprile 2022 quando, nel suo appartamento di via Vittorio Emanuele II a Dormelletto, fu rinvenuto il corpo senza vita di Sonia Solinas, 49 anni: la donna, originaria della Sardegna, era stata accoltellata. Poche ore più tardi il suo compagno, il 37enne Filippo Ferrari, di professione operaio, si suicidò buttandosi dal ponte Casletto della strada provinciale che collega Rovegro con Cicogna, nel territorio di Cossogno. Un volo di 25 metri finito sul greto del torrente San Bernardino. La relazione fra i due durava ormai da 15 anni. Da un precedente legame sentimentale la poveretta aveva avuto un figlio che, dopo aver vissuto a lungo con lei, pochi mesi prima della tragedia, s’era trasferito dal padre ad Arona. Ora è stato raggiunto un accordo fra le parti. Il figlio ventitreenne della vittima ha ottenuto il riconoscimento del danno subito. Gli è stato concesso un acconto di 30mila euro. La cifra definitiva verrà stabilita nelle prossime settimane. L’indennizzo potrebbe aggirarsi attorno ai 130mila euro complessivi. L’intesa è stata raggiunta al Tribunale di Verbania davanti al giudice Vittoria Mingione. L’istanza del giovane, rivolta agli eredi del presunto assassino, è stata sostenuta dall’avvocato Matteo Mossio di Arona, mentre a rappresentare la controparte è stata l’avvocato Eleonora Rotondi sempre di Arona.

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