Hanno trascorso un weekend in uno degli hotel di lusso del lungolago di Stresa, ma hanno pagato il conto con la carta di credito di un altro. La vacanza è finita con la denuncia per cinque giovani, tre ragazze e due ragazzi, residenti nel comasco. Il gruppo di amici, infatti, al momento di saldare il conto, di quattromila euro, ha presentato alla reception la carta di credito di un ignaro turista americano e un documento di identità, sempre intestato a uno statunitense. Il personale dell’hotel ha chiamato i carabinieri della locale stazione che hanno condotto tutti gli accertamenti. Il documento di identità era intestato a un altro americano, che ne aveva denunciato lo smarrimento qualche mese fa. Ora i cinque dovranno rispondere di indebito utilizzo di carta di credito e sostituzione di persona.
Nel weekend sono stati intensi i controlli su tutto il territorio. I carabinieri di Gravellona Toce hanno denunciato un cittadino egiziano, residente nell’Ossola con regolare permesso di soggiorno, dopo averlo trovato a dormire in un’auto rubata. Erano le 2 di notte quando la pattuglia ha notato una Nissan Micra ferma all’uscita dello svincolo di Mergozzo sulla SS33. Un rapido controllo alla targa ha permesso di scoprire che il veicolo era stato rubato nel pomeriggio del giorno prima a Premosello Chiovenda. All’interno dell’abitacolo c’era un uomo che dormiva tranquillamente. L’uomo, senza documenti, inizialmente si è rifiutato di fornire le proprie generalità, poi le ha fornite, ma senza essere troppo convincente, tanto che i militari lo hanno portato negli uffici del Comando Provinciale di Verbania. Qui è stato identificato. Ora dovrà rispondere di ricettazione e false dichiarazioni a pubblico ufficiale. L’auto è stata restituita al legittimo proprietario.
Sempre i carabinieri di Verbania hanno denunciato un automobilista sorpreso a Gravellona Toce alla guida della propria auto con un tasso alcolico doppio rispetto al consentito, e un cittadino straniero sorpreso al volante con un permesso internazionale di guida contraffatto.
A Crevoladossola, gli uomini dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Domodossola hanno denunciato un 65enne sorpreso a imbrattare alcune lapidi e a danneggiarne altre con un martello, all’intero del cimitero di Preglia. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per episodi simili è stato
perquisito e trovato in possesso anche di un coltello. Risponderà, davanti al Tribunale di Verbania di porto di armi e vilipendio di tomba.
Un 53enne è stato invece denunciato per sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro.
Quando i militari si sono presentati a casa sua per notificargli un provvedimento di confisca di un motociclo, già sotto sequestro per precedenti sanzioni mai pagate, hanno scoperto che l’uomo lo aveva venduto a pezzi su di un sito di compravendita.
Dopo il soggiorno in un hotel di lusso a Stresa, pagano con la carta di un turista americano
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