Don Paolo ex parroco di Vogogna in Terra Santa racconta la Gerusalemme di queste ore

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Don Paolo Pessina da qualche anno si è trasferito in Terra Santa. Gli echi di quanto sta succedendo a Gaza ovviamente sono arrivati a Gerusalemme. “Domenica – racconta – la città era deserta. Tutti chiusi in casa. Sono stati giorni terribili”. Il permesso di soggiorno dell’ex parroco di Vogogna è in scadenza. “Lo rinnoverò nei prossimi giorni. Voglio rimanere qui almeno un altro anno” dice. Gaza è lontano ma è indubbio che quanto sta succedendo in quei territori sia vissuto con apprensione anche nella capitale d’Israele. Don Paolo in queste ore ha incontrato diversi Pellegrini. Di tutte le nazioni. “Sono spaventati. Vogliono rientrare nei loro paesi. Oggi l’Italia ha organizzato un volo per il rientro di alcuni di loro. Non vi sono voli se non quelli israeliani ” ricorda.
Segue con attenzione tutte le notizie che arrivano da Gaza e dal resto del paese ma non ha paura di vivere a Gerusalemme. “La città diciamo che ha ripreso vita al 50%. Qui mi spaventano di più i coltelli che girano e potrebbero fare male ” conclude il sacerdote.

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