A Domodossola la giunta Pizzi ha approvato le tariffe dell’imposta di soggiorno per il prossimo anno. La proposta di deliberazione passerà ora al vaglio del consiglio comunale nella prossima seduta in programma a fine mese.
La tariffa sarà a carico di coloro che alloggeranno in città nelle strutture ricettive domesi. Le tariffe si differenziano a seconda della tipologia delle strutture alle quali ci si rivolge. Stime elaborate dagli uffici comunali prevedono un gettito presunto per la “casse” domesi di circa 125 mila euro.
La tassa varia da un minimo di un euro per gli alberghi a una e due stelle ad un massimo di 3 per quelli a 5 stelle. Chi soggiornerà in alberghi a 3 stelle pagherà 1,50, 2.50 se a quattro stelle.
Nel settore extra alberghiero dunque B&B, affittacamere e locande, case e appartamenti vacanze, case ferie, agriturismi, rifugi alpini, campeggi la tassa sarà di 1,50 che scende a un euro al giorno se si pernotta in ostelli.
Della decisione di introdurre anche a Domodossola la tassa soggiorno si parlava da tempo. L’avvento del Covid ha rallentato la sua introduzione. Poche settimane fa il regolamento comunale che disciplina la materia è arrivato sui banchi consiliari incassando il voto unanime di tutta l’assemblea municipale.
Domodossola. Imposta soggiorno : approvate tariffe 2025
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