Domodossola discute di come migliorare l’offerta ricettiva

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A Domodossola il comparto del turismo è in crescita. Non lo dicono solo i numeri degli arrivi in città ma anche l’aumento delle strutture ricettive presenti sul territorio comunale. In pochi anni si è passati da poche decine alle attuali 107 con 951 posti letto complessivi.
Nei giorni scorsi è stata promossa una sorta di assemblea del settore. Scopo dell’evento : sviluppare una nuova sinergia per accogliere al meglio il turista.
Dal 2018 è stata creato un gruppo wp a cui hanno aderito una trentina di strutture ricettive. L’obiettivo del team è quello di collaborare e nei periodi di maggiore afflusso di visitatori aiutare il turista a orientarsi tra le varie offerte che il territorio offre. Anima del progetto è Michela Ramundo titolare del B&b Tiffany di via Galletti. La passione per il mondo dell’accoglienza turistica l’ha ereditata dai genitori titolari per diverso tempo di un bar in città e prima di un albergo a Formazza. “Innanzitutto credo sia importante che noi del settore ci si conosca di persona e poi valutare proposte concrete per il nostro territorio “ spiega Michela che assieme alla collega Elena Petrulli dell’affittacamere NicoMat pensa all’organizzazione di corsi per qualificare l’offerta turistica domese.
“Il gruppo social creato negli anni passati ha come finalità quella di comunicare tra noi al fine di aiutarsi in caso di overbooking in maniera da sistemare i turisti anche nei giorni dove c’è più richiesta “ aggiunge Ramundo.
Nel corso della riunione di martedì scorso è stata affrontata anche la questione relativa alla tassa di soggiorno. Imposta che a Domodossola entrerà in vigore a partire dal 2025 e le cui tariffe, approvate dalla giunta, saranno in discussione lunedì sera in consiglio comunale.

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