Domo : strisce blu per i parcheggi sotterranei di via Sant’Antonio e Cadorna

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Da qualche giorno parcheggiare a Domodossola costa di più. La sosta è rincarata di 10 centesimi all’ora passando ad un euro e 10. Si pagherà di meno ( 70 centesimi all’ora ) .
L’aumento della tariffa oraria è stata deliberata dal governo cittadino e motivata con l’adeguamento Istat.
Intanto in città da qualche giorno il dibattito è incentrato su la decisione di Compark, società che ha in gestione in servizio parcheggi, di introdurre l’obbligo per i titolari dei mezzi di digitare la targa auto all’atto del pagamento della sosta nel piazzale dell’ospedale. La polemica è corsa soprattutto sui social. Al centro della contestazione l’impossibilità di cedere il tagliando di pagamento nel caso si usufruisca di minor tempo rispetto a quello pagato. “Stabilire con esattezza il tempo che si impiega per una visita o un esame è difficile. D’ora in poi non si potrà più cedere il tagliando della sosta se si dovesse lasciare in anticipo il parcheggio. Un doppio introito per ha in gestione in servizio” lamentano gli utenti.
A proposito di parcheggi altra novità degli ultimi giorni è l’introduzione della sosta a pagamento nelle strutture interrate di via Cadorna e Sant’Antonio.
Il provvedimento riguarda poco più di 50 posti auto. La decisione è stata adottata con una delibera della giunta comunale nelle scorse settimane ed è entrata in vigore in questi giorni. Essendo i due parcheggi “monitorati” dagli ausiliari della sosta le strutture dovrebbero essere più garantite contro atti vandalici e inoltre l’introduzione delle strisce blu evita che i parcheggi si trasformino in garage “gratuiti” per chi risiede in zona.

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