Di nuovo prese di mira dai vandali le telecamere dell’autovelox sulla Statale 33 ad Arona

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Sono state di nuovo prese di mira dai vandali le telecamere dell’autovelox lungo la statale 33 del Sempione ad Arona. Venerdì mattina agli automobilisti di passaggio le telecamere si presentavano rivolte una verso l’alto e l’altra verso il lago. I malintenzionati sarebbero entrati in azione nella notte tra giovedì e venerdì.

Tracce del fatto sarebbero state visibili anche sull’asfalto. Da subito sono partite le indagini e i rilievi da parte del comando della polizia locale.

Il sindaco Federico Monti stigmatizza l’episodio di vandalismo e dice: “Le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno ripreso due teppisti, uno sulla strada e l’altro intento dall’alto con un bastone a distruggere le due telecamere che da maggio funzionano anche in direzione nord. Sono due ragazzi che sono stati denunciati, come era già avvenuto mesi fa quando un altro vandalo aveva manomesso la telecamera girandola verso il lago. Stavolta il danno è assai ingente, ma siamo assicurati. Le telecamere saranno riattivate al più presto. Si tratta di un atto deprecabile, incivile e vergognoso”.

Il fatto si era verificato già a metà dicembre del 2022, allora era in funzione una sola telecamera che fu girata verso il lago. L’apparecchiatura però aveva ripreso il giovane che aveva commesso il fatto e la targa dell’auto con cui aveva raggiunto il luogo.

Le successive indagini portarono a risalire ad un giovane, non di Arona, che lavorava in un esercizio pubblico della città. L’autovelox dal 1 maggio scorso era stato raddoppiato per riprendere anche le vetture che da Arona si dirigevano verso Meina.

Con l’entrata in funzione della seconda telecamera le infrazioni sono aumentate. Nel corso del 2022 sono stati sanzionati 31.200 automobilisti per un incasso stimato di circa un milione e 300 mila euro ed anche recentemente l’impianto ha continuato a emettere sanzioni. Lo scorso anno però per gestire l’apparecchiatura e le multe si è resa necessaria una spesa di 700 mila euro.

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