Dal Salone del Mobile di Milano un effetto positivo sul turismo dell’aronese

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L’effetto che si è creato in conseguenza del Salone del Mobile di Milano è stato sicuramente positivo per il turismo del Basso Verbano. Sia espositori che acquirenti hanno scelto la riva
piemontese del lago Maggiore per soggiornare. Ne hanno beneficiato gli alberghi e i ristoranti. Non è stato certamente un effetto paragonabile ad Expo 2000, ma in un segmento della stagione piuttosto basso l’affluenza si è fatta sentire già dai primi giorni e le prenotazioni si sono estese sino a tutta la giornata di domenica 23 aprile. Piuttosto che soggiornare a Milano o nella cintura circostante sono molti quelli che hanno scelto le strutture ricettive tra Castelletto, Dormelletto, Arona e Meina. Unito alla buona presenza fatta registrare nel periodo Pasquale, questo afflusso è beneaugurante in prospettiva dei ponti del 25 aprile e del 1° maggio. Tra le famiglie si è percepita una forte volontà di reagire alle ristrettezze imposte dall’emergenza sanitaria tra 2020 e 2021. Negli alberghi e dei bed en breakfast le prenotazioni non sono in numero così elevato per la stagione estiva però qualcosa si sta muovendo e fa ben sperare per gli operatori del settore che negli ultimi tre anni hanno dovuto fare i conti con la prudenza della gente a prenotare le vacanze. I titolari delle strutture ricettive si stanno preparando per affrontare una stagione che si preannuncia tra le migliori come afflussi degli ultimi cinque anni. Uno degli scogli da affrontare è quello di reperire personale per le varie mansioni, lo scorso anno per far fronte a un numero adeguato di addetti non sono state poche le difficoltà e non solo per alberghi e ristoranti, ma anche per bar e pizzerie.

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