Dal 18 aprile cambiano le rotte di decollo da Malpensa, gli aerei non sorvoleranno più Oleggio e i comuni dell’Ovest Ticino come Varallo Pombia, Castelletto Ticino e Pombia. Il nuovo disegno delle rotte è stato comunicato dalla Commissione indetta da Enac all’aeroporto di Malpensa convocata nei giorni scorsi per discutere, in particolare, del traffico in partenza dallo scalo. All’incontro erano presenti anche la Provincia di Novara e il Comune di Oleggio. Sottolinea la vicepresidente della Provincia di Novara Michela Leoni, con delega ai Trasporti: “La nostra partecipazione è arrivata grazie reiterate richieste, che sono state finalmente accolte in virtù del prezioso lavoro di coordinamento territoriale svolto in questi anni rispetto alle problematiche evidenziate dai comuni della fascia dell’Ovest Ticino e dall’Ente di gestione delle Aree protette Parco del Ticino e Lago Maggiore interessati dalle rotte di volo dell’aeroporto di Malpensa”. Il tema delle rotte dei decolli è aperto da anni, l’aeroporto, pur essendo in Lombardia infatti prevede rotte di decollo che passano anche sul territorio del novarese, coinvolgendo inevitabilmente i comuni di Castelletto Ticino, Varallo Pombia, Pombia, Marano Ticino e Oleggio. Racconta ancora Leoni: “Durante l’incontro Sea ha presentato i due nuovi scenari che hanno come obiettivo la riduzione del numero di popolazione esposta ai diversi livelli acustici: per ciò che riguarda le rotte incidenti sul territorio piemontese, rispetto alle quali sono stati forniti numerosi report di carattere tecnico, sono previste modifiche alle rotte di decollo sia verso nord, sia anche verso sud”. I comuni del Novarese ringraziano Enac e Sea per la disponibilità all’ascolto delle esigenze del territorio, la Provincia di Novara e la Regione Piemonte per questo risultato che riduce l’impatto degli aeromobili notturni sui centri abitati. Dal 18 aprile saranno sperimentate le nuove rotte e sarà posizionato un rilevatore sonoro per monitorare i risultati.