Crodo esorta a risparmiare acqua. Manca la neve, in sofferenza le sorgenti

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Un invito alla cittadinanza per uno uso parsimonioso dell’acqua. E’ quanto ha fatto il comune di Crodo dopo che Idra Blu ha informato gli uffici comunale che il livello di una sorgente è al di sotto della soglia di attenzione. Situazione creata a seguito dell’assenza di pioggia e neve. I problemi maggiori ad oggi si registrano nelle frazioni di Vegno e Emo. “Nessun allarme per il momento. Siamo ancora nel campo della prevenzione. Credo si possa parlare di male comune a molti paesi” il commento del sindaco di Crodo. Ermanno Savoia vuole essere chiaro : “Non siamo in presenza di un’ordinanza ma di un invito per responsabilizzare i miei concittadini ad un uso parsimonioso dell’acqua limitato ai soli usi igienico sanitario e domestico”. Il Comune di Crodo assieme a Idra Blu ( società che ha in gestione il ciclo dell’acqua ) ha avviato un monitoraggio sulle sorgenti. L’emergenza idrica a Crodo non è una novità. “E’ successo la scorsa estate a seguito della mancanza di piogge. Ma in estate era plausibile. Durante l’inverno invece non è mai successo. E’ l’assenza della neve in quota a generare timori” aggiunge ancora Savoia. Da questa mattina tecnici di Idra Blu sono al lavoro nella frazione di Mozzio alla ricerca di eventuali perdite per limitare la dispersione di acqua. Nei giorni scorsi a seguiti di un anomalo abbassamento del livello di una sorgente è stato individuato un tubo rotto. Intanto il comune corre ai ripari come può e nell’immediato ha deciso di chiudere le fontane presenti in paese. “Anche se con le temperature di questi giorni il rischio e che il gelo possa provocare pericolose rotture” spiegano da comune antigoriano. L’amministrazione Savoia è al lavoro per fronteggiare eventuali emergenze. “In casi estremi potremmo chiedere alla società Terme di Crodo di concederci una loro sorgente che al momento non viene sfruttata. Certo non è cosa semplice, l’iter per arrivare all’uso sarebbe complesso e lungo. Ma resta una via percorribile. Vedremo se occorrerà perseguire questa strada” conclude Ermanno Savoia.

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