Controlli congiunti tra i carabinieri dei Reparti Territoriali del Comando Provinciale di Verbania e quelli del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Verbania nonché i militari del Nas di Torino, nel settore delle strutture ricettive.
L’iniziativa, attivata anche quest’anno dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, è stata incentrata sul controllo ad alberghi, B&B, campeggi, residence e attività simili su tutto il territorio nazionale, in particolare nelle località a maggiore vocazione turistica, con l’obiettivo di rilevare eventuali situazioni di irregolarità, sia sotto il profilo igienico-sanitario che di natura autorizzativa e amministrativa, a tutela delle migliaia di turisti, italiani e stranieri.
Complessivamente sono state controllate circa 30 strutture di vario tipo, elevando
complessivamente sanzioni amministrative per 26 mila euro e denunciando penalmente 5 persone.
In un hotel di Verbania è stata riscontrata la presenza di un impianto di videosorveglianza installato senza accordo con le rappresentanze dei lavoratori, e pertanto l’amministratore, un 67enne del posto, è stato denunciato.
Sempre nel capoluogo verbanese, è stata denunciata una 85enne in qualità di legale rappresentante di una struttura ricettiva, dove è stato accertato il mancato rispetto della normativa Haccp sullo stato di igiene e conservazione degli alimenti all’interno dell’attività.
Per analoghe ragioni, a luglio è stato denunciato l’amministratore di un motel di Domodossola. Mentre nel mese di agosto è stato controllato un rifugio della Val
Vigezzo dove sono state sequestrate oltre 50 chili di derrate alimentari, prive delle indicazioni di tracciabilità in ordine alla filiera produttiva. Sul posto inoltre è stato accertata la mancanza di documenti fondamentali per la sicurezza sui luoghi di lavoro, quale il documento di valutazione dei rischi, e pertanto si è proceduto alla sospensione dell’attività, riaperta solo in seguito alla regolarizzazione della normativa di settore. Nella zona rivierasca vicina al confine svizzero, è stato invece controllato un albergo, dove i dipendenti erano al lavoro senza la prescritta visita medica. Inoltre nella struttura sono stati trovati e sequestrati oltre 100 chili di alimenti in cattivo stato di conservazione. Il titolare, un 60enne del posto è stato così denunciato penalmente.
Due hotel nel Comune di Baveno, sono stati invece sanzionati amministrativamente, per aver impiegato lavoratori “intermittenti”, ovvero colori i quali svolgono la mansione solo a chiamata, senza averlo preventivamente comunicato agli uffici preposti.
Controlli dei Carabinieri nelle strutture turistiche del Vco: 5 denunce, 26 mila euro di multe e 150 kg di alimenti sequestrati
Condividi articolo: