Nel passato fine settimana la tre giorni di iniziative a Crodo per il compleanno del Crodino: il 28 luglio 1965 la prima giornata di produzione presso lo stabilimento termale valligiano.
58 anni dopo l’analcolico biondo continua a “far impazzire il mondo” e viene festeggiato con tanto di delibera approvata lo scorso anno dal consiglio comunale. Anche con 4 mostre che proseguono, al Centro Studi Piero Ginocchi, fino al 30 settembre.
La prima è dedicata a Erberto Carboni, grafico originario di Parma pioniere delle campagne pubblicitarie italiane, in particolare tra gli anni Trenta e gli anni Settanta del Novecento.
Suo il primo logo della Rai e fortunate campagne per Crodino, Olivetti, Shell, Barilla, Pavesi. Proprio con il suo lavoro per la tv di Stato lancia una figura professionale del tutto nuova nel panorama italiano di allora: l’exhibit designer. Ha collaborato tra gli altri con Achille e Pier Giacomo Castiglioni, era grande amico di Gillo Dorfles.
La storia della pubblicità accanto a una vera e propria icona, per altro sulla cresta dell’onda in questi giorni grazie al nuovo film a lei dedicato con Margot Robbie e Ryan Gosling. Stiamo parlando di Barbie naturalmente.
Al giocattolo che ha accompagnato e continua ad accompagnare generazioni di bambine è dedicata la seconda mostra con abiti realizzati dalla talentuosa stilista teatrale crodese Gianna Perotti, scomparsa nel 1995 a soli 49 anni. Gli abiti erano stati realizzati in occasione di un Barbie Party a supporto del Centro Studi Ginocchi che purtroppo non ha mai avuto luogo proprio per la scomparsa della stilista.
Poi ci sono i motori in mostra: le moto storiche di Gian Piero Crosetti di Crodo. Una collezione ricca e variegata, con le due ruote che hanno guidato i nostri genitori, nonni e bisnonni: marchi storici come Guzzi e Vespa che abbiamo visto in tante foto e filmati in bianco e nero, che hanno accompagnato pezzi di vita tra tempo e libero e lavoro. Vecchie signore perfettamente restaurate che mantengono intatto il fascino d’un tempo.
Infine qui fino al 30 settembre anche l’esposizione “Il genio degli ossolani nel mondo” che approda a Crodo dopo diverse altre tappe. E’ realizzata con Fondazione Giussani Bernasconi di Varese e Associazione Ruminelli di Domodossola.