Riunione fiume ieri nel tardo pomeriggio della rappresentanza dei sindaci. Con una novità significativa che apre nuovi scenari: la dottoressa Serpieri, reduce da un incontro a Torino in mattinata, ha infatti comunicato come l’assessorato alla sanità della Regione Piemonte abbia commissionato ad una società di consulenza un ulteriore studio per avere nuovi dati sulle ipotesi di riorganizzazione sanitaria del Vco. ” Una notizia che ci ha fatto piacere- le parole del presidente della rappresentanza Morandi-perchè significa che non ci sono atti formali per quello che temevamo, vale a dire il potenziamento dei due ospedali esistenti a scapito di un ospedale nuovo.
Certo i tempi si allungano ancora, ma preferiamo che si arrivi ad una scelta strategica e decisiva per il futuro sanitario del nostro territorio sulla base di quanto era stato deciso dall’assemblea dei sindaci nel luglio 2022, vale a dire la realizzazione di un ospedale nuovo, con, in parallelo, il potenziamento dei servizi sul territorio, garantiti dalle case di comunità e dagli ospedali di comunità” Novità anche su questo tema: su scala nazionale è stato individuato il soggetto che progetterà e realizzerà queste opere finanziate dal PNNR. Il che significa che in questo caso i tempi si accorciano, con soddisfazione collettiva”.
Presentata anche la relazione sugli obiettivi dati all’Asl dalla Regione, con molte perplessità. ” Va bene l’impegno ma non possiamo ignorare che i problemi ci sono, inutile negarlo: non si può dire che gli obiettivi sono stati raggiunti tutti in maniera soddisfacente. Ci sono le liste di attesa, servizi che non vengono erogati, criticità varie: tutte conseguenze del sistema dell’ospedale plurisede, che penalizza utenti e professionisti del settore- ha concluso Morandi. Per quanto riguarda infine la nomina di membro in seno all’organismo di partecipazione dell’Asl la scelta è caduta su Augusto Quaretta.