Due grammi di cocaina erano nascosti nel calzino, un altro etto era nel vano portaoggetti di una Renegade presa a noleggio dal ventitreenne del milanese arrestato ieri dalla Polizia all’uscita dell’A26 a Baveno per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
I poliziotti, che lo hanno fermato per un controllo casuale, hanno notato subito che era molto agitato e spaventato e nel frattempo anche il cane della Guardia di Finanza ha segnalato la probabile presenza di droga.
E’ così scattata la perquisizione sia della persona dell’auto.
Ha detto di essere stato incaricato da un marocchino di dirigersi a Verbania per una consegna di sostanza. A bordo dell’auto c’era anche denaro contante, ricevuto per la consegna che sarebbe dovuta avvenire in città.
Questa mattina in Tribunale a Verbania si è tenuta la convalida dell’arresto. La pm Anna Maria Rossi ha chiesto la misura cautelare dell’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria nonostante sia incensurato, per il pericolo di reiterazione del reato. Il giudice ha convalidato l’arresto e confermato la richiesta del pm, si dovrà presentare tre volte a settimana alla pg nella sua zona di residenza.
Cocaina nascosta nel calzino, ventitreenne arrestato all’uscita dell’A26 a Baveno
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