Cinque imprese sanzionate per illecito prelievo di acque pubbliche

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Cinque imprese del Vco sono state sanzionate dai carabinieri forestali per illecito prelievo di acque pubbliche. Reati che hanno fruttato pure sanzioni per 30 mila euro. Le imprese multate continuavano a prelevare acqua non avendone diritto, in quanto non avevano rinnovato le autorizzazioni concesse dalla Provincia del Verbano Cusio ossola per le captazioni idriche.
Gli illeciti sono stati scoperti a Gravellona Toce, Bee, Domodossola, Santa Maria Maggiore e Vanzone con San Carlo. I controlli, dettati dall’emergenza idrica, rientrano nella campagna avviata ad aprile su tutto il territorio nazionale dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. A livello locale i carabinieri forestali hanno verificato le autorizzazioni rilasciate ad enti e imprese scadute negli ultimi tre anni: su dieci controlli, la metà dei quali su captazioni idriche superficiali tramite prelievo d’acqua da fiumi e torrenti e altrettanti su captazioni sotterranee con prelievo tramite pozzi di profondità, cinque hanno rivelato che al mancato rinnovo della concessione non era corrisposta l’effettiva cessazione del prelievo. Le ditte sono quindi state sanzionate per l’illecito prelievo, per l’omesso versamento dei canoni di concessione e per il mancato smantellamento delle opera di presa installate.

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