A 15 giorni dalla chiusura della linea ferroviaria Domodossola Arona, Rfi ha dato ufficialmente comunicato la notizia alle amministrazioni comunali del Vco. “E’ la prima e unica comunicazione che ho ricevuto–il commento piccato del sindaco di Baveno – e l’avvio dei lavori non è mai stata oggetto di interlocuzioni con noi Sindaci”.
Il tema è di stretta attualità fra quanti, studenti e lavoratori, viaggiano quotidianamente lungo la tratta in questione. Tutti allarmati anche dalla mancanza di informazioni ufficiali circa l’organizzazione di corse bus sostitutivi. “Se ci fosse stata un minimo di confronto avremmo chiesto se i lavori potevano essere spostati in un periodo diverso da quello di punta dell’affluenza turistica, che vede Baveno con oltre 600 mila presenze tutte concentrate in questi mesi. Questa chiusura di tre mesi in piena stagione è un danno al nostro territorio” aggiunte l’amministratore bavenese che lamenta anche il protrarsi dei cantieri lungo la superstrada dell’Ossola e lungo la A 26.
“Capiamo che i lavori sul sistema ERTMS, sistema tecnologico oggi presente sulle linee Alta Velocità, ha lo scopo di gestire il traffico ferroviario e la sua realizzazione innalzerà il livello tecnologico e, dunque, di affidabilità e performance delle linee, ma sarebbe stato logico costruire percorsi condivisi con il territorio. Anche per sapere come saranno organizzate le corse sostituite di bus tra Arona e Domodossola e, come garantire al meglio il servizio nelle fermate sulla tratta interrotta” chiosa il sindaco di Baveno.