ell’annunciare la chiusura del tratto ferroviario tra Arona e Domodossola dall’8 giugno al 9 settembre, si è poco sottolineato che in quel periodo verranno soppressi o deviati su linee alternative i treni internazionali da Milano per Ginevra – Berna – Parigi. Una dozzina di convogli per ogni senso di marcia. Quindi penalizzata sarà anche la tratta Milano – Gallarate – Sesto Calende – Arona. I passeggeri diretti oltre confine dovranno recarsi a Milano e scegliere le tratte che transitano su Chiasso – San Gottardo oppure Torino – Frejus – Lione. Arona dal capoluogo lombardo sarà raggiungibile solo con i regionali. Tutto questo avviene quando a Parigi si disputeranno i giochi olimpici. I passeggeri da Milano dovranno scegliere la direttrice Torino – Lione. Verrà a mancare anche il tanto promesso Orient Express che proprio nel 2024 avrebbe dovuto riprendere le sue corse tra l’Italia e il capoluogo della Francia, transitando dal Sempione. L’onorevole Alberto Gusmeroli, che ha mantenuto stretti contatti con l’amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana Gianpiero Strisciuglio, ha affermato:”I treni passeggeri Long Haul saranno soppressi nel tratto italiano o limitati a Milano Centrale. I treni merci deviati su altro valico, modificati d’orario per deviazioni via Premosello – Borgomanero, oppure soppressi”. Il sindaco di Meina Fabrizio Barbieri dice:”La chiusura di una tratta ferroviaria così importante creerà non pochi disagi ai pendolari. Penso che la manutenzione delle gallerie sia un intervento fondamentale per garantire la sicurezza, per cui è giusto accettare il disagio, confidando che il periodo di fermo sia breve”. Il primo cittadino di Lesa Luca Bona aggiunge:”Sarà penalizzato anche il turismo e tutti coloro che scelgono il treno per i loro soggiorni o gli spostamenti”. Flavia Filippi, sindaco di Belgirate, lamenta:”Noi sindaci dei paesi in fregio alla linea non siamo stati informati da parte di Rfi di questa interruzione. Abbiamo appreso la cosa attraverso i giornali, mi pare poco corretto”.