Una notte intensa all’Adelaide Super Dome, almeno in chiave italiana; se la guardiamo con l’orologio australiano, ovviamente, è stata giornata. Si è corsa la prova dell’inseguimento a squadre della prima prova di Uci Nation’s Cup, proprio sul legno dell’impianto di Adelaide in Australia, che ha chiuso il lungo periodo agli antipodi per il vignonese. Una formazione tutto sommato rimaneggiata (mancavano per esempio Simone Consonni e Jonathan Milan) composta da Francesco Lamon, Davide Boscaro, Manlio Moro, Elia Viviani ed ovviamente Filippo Ganna hanno chiuso al terzo posto. Non è un risultato da prendere con il broncio; si è trattato di una partecipazione utile a fare punti UCI in vista della prova olimpica, che ovviamente è servita anche per provare sul campo meccanismi e uomini e pr la verità si sono visti sprazi di cose molto buone. In qualificazione gli azzurri (Lamon, Boscaro, Moro e Ganna) hanno pedalato in 3’53’’553 siglando il quarto tempo prendendo Australia A ( prima in 3’51’’203) nella sfida del ‘first round’ l’accesso alla finale. La sfida tra seconda e terza ha invece messo di fronte Gran Bretagna e Nuova Zelanda. Con Viviani al posto di Moro la prova contro gli australiani vede gli azzurri sconfitti: 3’48’’529 per gli ‘aussie’ contro 3’49’’190 di Ganna e compagni. Dunque, sfida per il bronzo contro la Nuova Zelanda che ha perso di un secondo contro i britannici, Villa schiera la medesima squadra del primo turno e arriva il bronzo: gi azzurri scrivono un 3’49’’825 e battono di gran lunga il 3’52’’073 degli avversari grazie ad una parte finale di gara corsa a tutta. Ha vinto la Gran Bretagna con il tempo di 3’48’’469, rifilando oltre un secondo all’Australia. Per Ganna tempo di tornare in Europa. Lo vedremo in Portogallo alla Vuelta Algarve dal 14 al 18 febbraio.