Asilo Cireggio, a Omegna il dibattito politico si infiamma

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Era inevitabile che l’assemblea pubblica di lunedì sera sul tema del progetto dell’asilo nido di Cireggio provocasse delle reazioni politiche. ” Parleremo di quanto emerso nell’incontro di lunedì sera in maggioranza e poi credo che il passaggio giusto possa essere far decidere il consiglio comunale” ha ribadito oggi il vice sindaco reggente Mimma Moscatiello .
Per la verità nel corso del dibattito è emersa chiaramente la volontà dell’attuale amministrazione: sarebbe davvero strano se, dopo quanto dichiarato da assessori e consiglieri comunali nell’ex teatro, ci fosse una posizione diversa dalla rinuncia alla realizzazione di un’opera che il quartiere non vuole. ” Se davvero fosse così- attacca il segretario cusiano della Lega Paolo Marchesa Grandi,- sarebbe una scelta miope ed incomprensibile, una occasione sprecata. Perdere un finanziamento da 2,3 milioni di euro per un progetto che darebbe alla città una struttura nuova, moderna, funzionale e con un altissimo efficientamento energetico sarebbe davvero incomprensibile. E rappresenterebbe un deja-vu, visto che la giunta Mellano perse il contributo della Fondazione Cariplo ” conclude Marchesa Grandi. Omegna Si Cambia, attraverso le parole del suo presidente Augusto Quaretta, ha rimarcato il peccato originale. ” Bisognava – dice – dialogare con il quartiere e con le parti coinvolte un anno fa, non farsi prendere dalla frenesia per partecipare ad un bando senza avere una visione chiara”.
Silenzio da Fratelli d’Italia, anche perché è proprio sulla questione dei nidi di Crusinallo e Cireggio che si era verificata la rottura tra il partito di Meloni e la giunta Marchioni. Chi invece non le manda a dire è Luigi Songa di Vco Tricolore. ” E’ stato un errore clamoroso chiudere la struttura di Crusinallo. Era stato sbandierato che l’asilo di Cireggio poteva essere ampliato, cosa che invece non si può fare. Troppo facile adesso dire che non si possono perdere i soldi del Pnnr: bastava non chiudere l’asilo di Crusinallo” spiega Songa.

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