Arriva il Giro: attenzione alla chiusura delle strade

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Sabato con la 14esima tappa da Sierre a Cassano Magnago passa il Giro d’Italia, spettacolo di grande livello, vetrina eccezionale per il territorio ma anche disagio per la chiusura delle strade interessate dalla corsa rosa, benchè si tratti di un evento noto da almeno sei mesi. Gli orari di inibizione al traffico rispetto alle precedenti occasioni in cui vi era un coordinamento generale variano di località in località. In particolare, la strada del Passo del Sempione sarà chiusa in entrambi i sensi dalle 10.30 alle 15.30, in località Varzo viaggiando verso la Svizzera chiusure stradali dalle 11.30, in direzione Domodossola dalle 12.00 fino alle 15.30 in entrambi i casi. Nel centro di Domodossola la corsa toccherà Via Sempione, Via Giovanni XXIII, Via Cavalieri di Vittorio Veneto, Via Gramsci, Piazza Matteotti, Via Bonomelli, Via Trabucchi, Via Torino e Regione Nosere chiuse dalle ore 10.50 con direzione Sempione e dalle 12.30 con direzione Villadossola, sede del traguardo volante in zona Villaggio Sisma, sino all’avvenuto passaggio. La SS 34 del Lago Maggiore, dall’abitato di Mergozzo in direzione Baveno-Stresa sarà chiusa dalle 13.45 sino alle 16.00, attenzione in particolare per chi dovrà uscire o arrivare a Verbania; necessario organizzarsi per tempo visto che la corsa toccherà un punto cardine come la rotonda di Fondotoce. A Stresa, sede del secondo traguardo volante, il lungolago sarà chiuso al traffico dalle 12.30 sino all’avvenuto passaggio della corsa, questo per permettere anche la partenza della tappa del Giro E da Piazza Marconi, gara amatoriale di contorno con biciclette dalla pedalata assistita che si corre sui finale delle tappe del Giro. Giunta ad Arona la gara toccherà Via Cantoni, Via Berrini, Piazza De Filippi, Corso Liberazione, Via Matteotti, Corso Repubblica e terminerà in Viale Baracca. Anche all’ombra del Sancarlone strade chiuse dalle 12.45 alle 17.00. Si consiglia comunque di visitare i siti delle varie amministrazioni comunali per consultare le ordinanze di chiusura. Imponente l’organizzazione con 200 ed oltre tra addetti ai lavori tra forze dell’ordine e volontari delle varie associazioni a presidiare le strade che si attendono tutte addobbate di rosa nonostante il previsto maltempo.

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