Arona vuole acquistare lo stadio di via Monte Zeda

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L’ex stadio di via Monte Zeda, intitolato all’ex capitano Giovanni Di Domenico, potrebbe tornare di proprietà comunale. L’iter non sarà rapido, ma c’è un interesse, confermato da parte dell’Amministrazione guidata dal sindaco Federico Monti. L’Amministrazione allora di Mario Velati, dopo aver fatto abbattere i quattro tralicci che sorreggevano l’impianto di illuminazione, alienò il campo alla società Finbrico per oltre 3 miliardi di vecchie lire. Si pensava di realizzare dell’edilizia residenziale. A Velati successe poi Antonio Catapano che voleva riprendere l’area, ma non c’erano i finanziamenti. Così partì l’iter per una maxivariante al piano regolatore: lo stadio sarebbe tornato al comune in cambio della possibilità di costruire su altri terreni. Nel frattempo, tra via Monte Nero e via Crosa, sorgeva il nuovo campo comunale. Nel 2010 la variante è stata approvata, ma l’area, di fatto, venne abbandonata. Niente villette, niente palazzi, campo chiuso. Solo negli ultimi anni è stato concesso dal privato l’uso del campo come parcheggio: sia per i grandi eventi che nella recente campagna vaccinale che si teneva all’adiacente Pala Green. Si era parlato di poter insediare il supermercato Lidl, ma la società tedesca non trovò l’accordo opportuno con Finbrico per l’acquisto. L’Amministrazione Gusmeroli prima e Monti poi hanno altre idee per lo stadio, come spiega proprio l’assessore ai lavori pubblici Alberto Gusmeroli: <Acquistare il campo di calcio di via Monte Zeda è da sempre nel nostro programma. Prima c’era l’opzione di acquisirlo dando in cambio la possibilità di edificare in alcune aree di Arona. Adesso invece vorremmo acquistarlo, ma al prezzo giusto. Rispetto a quando è stato venduto sono cambiate tante cose. A tal fine abbiamo chiesto all’agenzia del territorio di effettuare una perizia sul valore effettivo>. Per questo la Giunta ha stanziato 11 mila euro per la valutazione. Le memorie storiche ci ricordano che su quel campo giocarono squadre di serie A come Inter e Torino e campioni del mondo come Claudio Gentile e Giancarlo Antognoni. Mentre l’Arona disputò due campionati di serie C/2.

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