Più della metà dei 1300 studenti del liceo “Enrico Fermi” di Arona hanno manifestato giovedì mattina contro lo stato di degrado di alcuni punti strategici dell’Istituto. Aula Magna e Palestra inagibili, infiltrazioni di acqua dal tetto e di aria dai serramenti e finestre. La molla che ha fatto scattare la manifestazione: “E’ il fatto che il dirigente Giuseppe Amato ha strappato dalle mani degli studenti alcuni cartelli in occasione della visita del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara lunedì scorso” le parole dei delegati. Il dirigente più volte ha rifiutato il confronto con gli studenti; solo in tarda mattinata di giovedì ha ricevuto i rappresentanti di Istituto. “Vogliamo essere ascoltati”, “Vogliamo sentirci al sicuro e non con buchi nel muro”, “L’educazione civica non si insegna solo a parole! Educatori siate il nostro esempio!” e “Il dialogo serve a crescere, perché evitarlo?”. Questi solo alcuni dei cartelli esposti dagli alunni.