Arona : meno attrattivi del passato i siti di San Carlo

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Si sta parlando del declino della statua del Sancarlone. Dal record di visitatori degli anni 80, attorno ai 100 mila, culminato con la visita di Papa Woitila il 4 novembre 1984, lentamente l’afflusso a quella che era la statua più alta al mondo, poi copiata e superata da quella della Libertà di New York, è andato calando. Infatti nel 2023 i visitatori sono scesi a 36.000 unità. Il moto che ne deriva è “preservare per valorizzare e conservare il bene”. Stiamo parlando di un monumento meraviglioso, che secoli dopo è stato preso per modello per realizzare la più conosciuta statua della Libertà. Antonello Grimaldi è il segretario generale della Biblioteca Ambrosiana dal 2022. Proprio da questo Ente dipende la gestione del Colosso del Borromeo che dalla fine del 1600 sovrasta il colle di Arona. Sebbene abbia attraversato guerre e bombardamenti, è in buone condizioni. “La manutenzione costa” spiega Grimaldi, per questo si è deciso di partecipare al bando: “Sos Patrimonio 2023” di Fondazione Cariplo, per un progetto titolato ”Opere di messa in sicurezza e azioni di diagnostica”. Progetto che prevede interventi di miglioramento dell’accesso e la pulitura delle lastre di rame. Questo permetterebbe di sperimentare nuove tecniche della rimozione delle patine e proteggere dagli agenti atmosferici. Sono state progettate azioni di diagnostica e rilievi con laser. Sono stati coinvolti professionisti, oltre al team del Politecnico di Milano. Il progetto ha un costo di 160 mila euro, dei quali 128 mila chiesti a Fondazione Cariplo. Il sogno di Grimaldi: “Iniziare una raccolta fondi per mettere il Sancarlone in sicurezza rendendolo fruibile da un maggior numero di visitatori. Ideale sarebbe realizzare un ascensore nella parte retrostante la statua”. Ora ci sono due scale a chiocciola e una verticale per arrivare alla testa e guardare fuori dagli occhi. Il Covid ha contribuito a far decrescere l’afflusso, però è tempo di invertire la tendenza con opere coraggiose. Gli “Amici della Rocca”, a firma del presidente Angelo Poletti, hanno scritto una lettera ai tre candidati aronesi per una miglior cura dei luoghi di San Carlo.

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