Arona : inaugurata “La stanza tutta per sè”

Condividi articolo:

Taglio del nastro questa mattina nella caserma dei carabinieri della compagnia di Arona della “Stanza tutta per sé”. Si tratta di un locale accogliente dove le donne vittime di violenze o stalking possono confidare ai militari i loro problemi nella massima riservatezza. Un progetto voluto da Soroptimist Club Alto Novarese che vede coinvolte sette caserme del territorio di competenza della compagnia di Arona. Nel locale è presente un sistema di telecamera, video a audio, che registra la segnalazione così come previsto dalla legge Cartabia contro la violenza sulle donne. Annarita Conconi, presidente del Soroptimist Alto Novarese, ha affermato:”Abbiamo provveduto a tinteggiare, ad arredare e dotare il locale del sistema audio video, c’è pure un angolo riservato ai bimbi con giochi e libri a loro dedicati. Si è voluto che il locale fosse accogliente e non incutesse timore a chi è costretta a confidare ai carabinieri i suoi problemi. Crediamo molto in questo progetto. Quella di Arona è la 227° “Stanza tutta per sé” in Italia. In precedenza Soroptimist Alto Novarese ha ideato anche un kit portatile, con dispositivi di registrazione audio e video, per consentire e semplificare la raccolta delle testimonianze. Il kit è stato consegnato sul nostro territorio a sette caserme quali Arona, Borgomanero, Borgo Ticino, Castelletto Ticino, Gattico-Veruno, Gozzano e Orta San Giulio”. Il capitano Alessandro Faedo, comandate la compagnia di Arona, aggiunge:”Soroptimist ci ha messo a disposizione gli strumenti indispensabili per rispettare la normativa prevista dalla legge Cartabia per audizione delle vittime di violenze. Ora è obbligatoria, soprattutto per quei tipi di reato, prima era un ausilio, ora è fondamentale. Sono apparecchiature moderne che ci consentono di avere un documento completo relativo alla denuncia che viene a noi presentata”. Alla cerimonia erano presenti i sindaci di Arona Federico Monti, di Dormelletto Lorena Vedovato, di Meina Fabrizio Barbieri e di Comignago Daniele Potenza e gli assessori di Castelletto Ticino e Borgomanero. È intervenuta pure Adriana Macchi che dal 1° gennaio 2024 diventerà presidente nazionale di Soroptimist.

Articoli correlati