“Partiremo a passo di carica”. Queste le parole pronunciate da Alberto Gusmeroli nel giorno del suo insediamento a sindaco delle città di Arona. Indossa la fascia tricolore per la terza volta in quindici anni e, velatamente, annuncia di rimanerne per altrettanti. Le sue parole sono di sprone alla sua squadra e di sicurezza nei confronti dei 3.748 elettori che gli hanno dato la fiducia. “Arona ha la necessità di riprendere i programmi interrotti dallo scorso ottobre e di portare a compimento le opere avviate e di progettare quelle nuove. Abbiamo studiato, con la mia squadra, un programma dettagliato che ha raccolto i consensi della cittadinanza, confluiti in quel 51,21 % di consensi”. Purtroppo quasi il 39 % dei cittadini non è andato al seggio, un’astensione molto alta per una consultazione amministrativa.
Gianluca Ubertini ha fatto subito i complimenti al vincitore:”Sono rimasto meravigliato dell’alto consenso ricevuto anche se non abbiamo vinto. Ci davano per terzi e siamo arrivati secondi a 1.500 voti dal neo sindaco. Sono giunto alla fine senza voce”.
Per chi gioisce c’è chi si è rinchiuso in se stesso per la sconfitta. E’ Federico Monti che a 20 ore dall’esito delle urne ha già rassegnato le dimissioni. Scrive:”Sono rimasto deluso da una campagna elettorale intensa di attacchi e accuse ingiustificate. A questo si aggiunga che nove mesi fa sono stato pugnalato alle spalle dalla mia stessa maggioranza da un regia che non posso più condividere. Per questo ho già inviato la lettera delle mie dimissioni”. Al suo posto subentra Carla Torelli la prima esclusa.
Arona, Gusmeroli si è insediato a Palazzo di città
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