Arona, chiusa discoteca abusiva

Gli agenti della polizia locale di Arona sono chiamati in servizio il venerdì e il sabato sera per monitorare la situazione che si viene a creare per l’effetto della movida. In servizio ci sono pure agenti di una società di vigilanza privata che controllano, in particolare, piazza San Graziano che negli ultimi mesi è stata al centro di atti di vandalismo e di risse da parte di bande di giovanissimi.
Oltre l’attività di pattugliamento estivo notturno della Polizia Locale e degli agenti privati c’è il supporto dei militari della locale Stazione Carabinieri di Arona. Tra il mese di luglio e agosto 2023 in orario serale/notturno il Comando di Polizia Locale coadiuvato dalla locale Stazione Carabinieri di Arona ha eseguito controlli presso diversi pubblici esercizi. A seguito di tali controlli si è proceduto a sanzionare un’attività che svolgeva un’attrattiva di discoteca abusiva. La violazione contestata ha comportato l’emissione di ordinanza di chiusura dell’esercizio e il deferimento all’autorità giudiziaria. Un locale è particolarmente attenzionato sia dalle forze dell’ordine che dalla polizia locale in quanto nell’ultimo mese ha richiesto un paio di interventi:”Al prossimo caso saremo condizionati ad emettere un provvedimento drastico – dice il sindaco Federico Monti -.Noi ci mettiamo il massimo impegno affinché l’ordine pubblico sia rispettato”.
Si è svolta inoltre attività: – In piazza San Graziano luogo abituale di ritrovo di minori, con identificazione di numerosi ragazzi. È in zona Stazione dove sono stati effettuati controlli a carico dei conducenti di veicoli. “Quello della movida è un fenomeno che non riguarda solo Arona ma centinaia di località in tutt’Italia – ha affermato l’assessore alla polizia locale e alla sicurezza Tullio Mastrangelo-. Ad Arona nelle serate del venerdì e sabato in particolare affluiscono migliaia di giovani dalla vicina Lombardia”. Intanto i consiglieri di Arona Domani non hanno preso di buon occhio il fatto che con una deroga del sindaco sia consentito diffondere musica sino alle due della notte, con la raccomandazione che sia soffusa e non percepibile dall’esterno. Una condizione non sempre controllabile”.