Arona, 73 “orsi polari” per il ritorno del cimento invernale

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Dopo due anni di sospensione per l’emergenza sanitaria è ritornato il “Cimento invernale”, giunto alla 45° edizione dal dopoguerra. Sono stati per 73 gli “orsi polari” che hanno risposto all’appuntamento della Pro Loco che, sfidando le gelide acque, si sono tuffati nel lago nello specchio antistante piazza del Popolo, questa una novità l’evento torna nella “piazza salotto”, prima della guerra e in qualche altra occasione si è svolto alla Nautica e poi nello scivolo di lungolago Marconi. Si è tuffato pure Raffaele Ferrara, 57 anni, di Genova, non vedente al suo 18° cimento ad Arona. E’ giunto dalla Liguria con altri tre temerari e un folto seguito. Giulia Parachini di Oleggio, classe 1967, fisico adeguato, ha scelto il bagno freddo per celebrare il giorno del 56° compleanno. Era al suo 14° tuffo, dice: “Alle 11.30 ero pronta con il solo costume, poi, visto il ritardo, mi sono infilata di nuovo la giacca a vento. Da quando ho iniziato non manco mai all’appuntamento”. Un migliaio di persone hanno assistito alla performance. Temperatura dell’acqua 7,3 gradi, temperatura dell’aria 11 gradi. Per 23 di loro si trattava del primo appuntamento con la manifestazione. Alberto Tampieri, deus machina oltre che presidente della Pro Loco, con 43 tuffi su 45 è colui che ha partecipato al maggior numero di Cimenti.

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