Ancora polemiche su piazza Garibaldi a Pallanza: scontro tra minoranze a amministrazione comunale

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E’ ancora polemica sull’intervento di riqualificazione di piazza Garibaldi a Pallanza. Nei giorni scorsi ha suscitato allarme la notizia dell’inizio di alcuni interventi dei lavori del secondo lotto, con lo spostamento del mercato in largo Tonolli. I commercianti hanno scritto una lettera: «Piazza Garibaldi sarà quindi completamente chiusa e senza possibilità di parcheggio – proseguono i commercianti -. Ovviamente nessun rappresentate dell’amministrazione si è sentito in dovere di dare informazioni chiare e precise sui cambiamenti di programma. Tutte le rassicurazioni del sindaco, riportate dalla stampa ai primi di novembre 2022, in merito alla sospensione dei lavori, in caso di ritardo, per il periodo primaverile ed estivo sono state disattese». E proseguono: «Per le attività di tutti i settori (bar, ristoranti, alberghi, negozi, servizi) significa perdere le opportunità di lavoro date dalla presenza turistica nel periodo pasquale ed estivo. Tutte le richieste fatte in questi mesi, la volontà di confronto e le richieste di chiarimenti sono risultate inascoltate. Non ci sono certezze a questo punto, se non che per molti questa ulteriore stagione persa significherà la chiusura».

Sulla questione anche il gruppo di opposizione di Giandomenico Albertella, Verbania Futura: «La stagione turistica è alle porte. Chiediamo al sindaco un tavolo di confronto e di concertazione con i capigruppo e i rappresentanti dei commercianti» si legge una nota. E la capogruppo di Forza Italia Mirella Cristina: «Sin dal 2014, data del primo mandato del sindaco Marchionini – rimarca la capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale Mirella Cristina -, la prima cittadina ha sempre parlato del rilancio della località di Pallanza, ricordo il progetto dell’apri bottega per rinnovare la nostra bella frazione. Oggi non solo Pallanza è rimasta quella che era – prosegue Cristina – ma viene ulteriormente martoriata da cantieri che bloccheranno le attività economiche proprio nel periodo di maggior lavoro, quello primaverile ed estivo. »

Il capogruppo della Lega Michael Immovilli invita: «Dobbiamo augurarci che i lavori a Pallanza procedano spediti e che residenti, commercianti ed esercenti, possano avere il cantiere ultimato per l’inizio della stagione turistica. Questo è l’obiettivo e per raggiungerlo occorre lavorare sodo: le polemiche di questi giorni non aiutano certo».
Replica Marchionini: «Ormai è chiaro che questa lista politica ha un solo chiodo fisso: sperare che le cose vadano male a Verbania e alimentare ad arte paure, spesso inventate con una buona dose di strumentalità. Tutte cose che non sono utili alla città. A febbraio non è ancora stagione turistica e avviare i sottoservizi, previsti nel secondo lotto (opera che può sempre avere degli imprevisti) significa una sola cosa: siamo in anticipo e ci portiamo avanti, proprio per evitare un cantiere lungo, e disagi.» E aggiunge: «Stiamo convocando le attività una per volta per discutere insieme il loro futuro. La discussione sui ristori è aperta: dipende dai tempi del cantiere.»

E interviene anche l’assessore Patrich Rabaini: «Non sono di certo le polemiche sterili a garantire il rispetto dei tempi del cantiere di riqualificazione di piazza Garibaldi a Pallanza. Ma si sa che criticare, stando comodamente seduti sul divano, è molto più facile che approfondire le questioni e fare proposte concrete. È certamente più facile, per alcuni gruppi di minoranza, cavalcare i timori, pur comprensibili, dei residenti e dei commercianti di Pallanza per avere visibilità. E’ evidente che ogni fase di grande cambiamento porta con sé paure e incertezze sul futuro, ma sfruttare i sentimenti altrui per avere un facile consenso è un modo di fare politica molto lontano da come concepisco il ruolo dell’amministratore».
E prosegue: «La riqualificazione della Piazza principale di Pallanza è finanziata da fondi europei del PNRR le cui tempistiche sono ristrette e ben scandite; una opportunità che la Città di Verbania non poteva farsi scappare per dare seguito al quel piano di rilancio turistico annunciato nei programmi elettorali (di tutti tra l’altro). Cosa si sarebbe dovuto fare? Rinunciare ai fondi PNRR? Se questo è ciò che pensa una certa minoranza, che abbia il coraggio di dirlo apertamente ai Verbanesi offrendo, però, anche una valida alternativa».
E conclude: «Oltre alla nuova piazza abbiamo una serie d’investimenti già in campo, come la riqualificazione della darsena di Villa Giulia, il nuovo parcheggio multipiano in via Crocetta, la riqualificazione del monumento a Cadorna, gli investimenti del Distretto del Commercio, tutti legati al rilancio complessivo di Pallanza. Fare il tifo perché le cose vadano male solo per poter dire che questa amministrazione ha sbagliato e ha “distrutto” Pallanza, non è utile né alla Città né ai Verbanesi».

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