Anche due agenti dell’Intelligence tra le quattro vittime della tragedia di Lisanza

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Ci sono anche due agenti dell’intelligence tra le quattro le vittime del naufragio di ieri sera a Lisanza, nel lago Maggiore. Si tratta di una donna di 53 anni originaria di Trieste, Tiziana Barnobi, e di Claudio Alonzi, 60 anni, originario della provincia di Frosinone, coniugato e padre di due figli. Morti anche un cittadino israeliano di 54 anni e una donna di 50 anni di nazionalità russa (moglie del pilota dell’imbarcazione), Anna Bozhkova, residente a Sesto Calende. L’ultimo corpo è stato recuperato questa mattina dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco.
I due dipendenti, appartenenti al comparto intelligence, si trovavano in zona per partecipare ad un incontro conviviale organizzato in occasione del festeggiamento del compleanno di uno della comitiva. L’Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, Alfredo Mantovano ed i vertici del comparto hanno espresso in queste ore la loro vicinanza e il dolore per il tragico evento ai familiari delle vittime.
La Procura di Busto Arsizio si avvia ad aprire un fascicolo di indagine per ricostruire l’accaduto. Per tutto il pomeriggio sono andate avanti le operazioni di recupero della barca, una houseboat, che si è inabissata a circa 15 metri di profondità. Al momento, a quanto emerso, tra le cause primarie dell’incidente, c’è l’improvvisa tempesta, con raffiche di vento e pioggia.

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