Pubblicato l’avviso per individuare soggetti interessati all’acquisto dell’albergo Cervandone. Struttura un tempo di Enel che l’ha poi ceduta al Parco e al comune di Baceno. Entrambi gli enti detengono la comproprietà al 50%. L’edificio è chiuso dai primi anni 70. Un albergo che vanta una lunga storia : a fine 1800 era meta di tanti vacanzieri. Il suo ultimo utilizzo è datato fino al 2014, anno dell’incendio che ha divorato il tetto, quando alcune associazioni locali lo hanno utilizzato per eventi e convegni.
L’albergo si compone di 68 camere. Una struttura imponente che domina tutta la piana dell’alpe Devero.
Ora, sbrigati tutti i passaggi burocratici il comune e il parco tentano la via della vendita. La manifestazione di interesse ha però il solo scopo esplorativo. L’alienazione rappresenterebbe la fase successiva.
C’è tempo fino alla mezzanotte dell’11 aprile prossimo per palesare il proprio interesse. La manifestazione deve essere presentata attraverso la piattaforma Sintel. All’albo pretorio si possono trovare tutte le informazioni, compresa la modulistica
“Si tratta di un primo passaggio importante – sottolineano Vittoria Riboni ed Andrea Vicini, rispettivamente Presidente dell’Ente di gestione delle Aree Protette dell’Ossola e Sindaco del Comune di Baceno – verso la valorizzazione di un edificio che fa parte della storia dell’Alpe Devero e che rappresenta un’unica possibilità di
ricettività del comprensorio dell’Alpe. Importantissimo, poi, l’accordo sottoscritto dalle proprietà per un’azione univoca e concordata, anche nei prossimi passi di sviluppo”.
Costo dell’immobile comprensivo dell’area verde 830 mila euro.
Albergo Cervandone, si cercano acquirenti
Condividi articolo: