Entra nel vivo la diciassettesima edizione del festival LetterAltura. Anche quest’anno l’ormai tradizionale rassegna avrà un titolo tematico: gli alberi guardano i treni che passano, tema quanto mai attuale che permette di riflettere ancora una volta sul rapporto tra uomo e natura.
Dopo il bell’antipasto offerto nelle scorse settimane da Aspettando LetterAltura, il Festival prevede una giornata di anteprima domenica 17 settembre per una meditazione camminata con Don Paolo Scquizzato che ci permetterà di conoscere il filosofo, poeta e scrittore americano Henry David Thoreau. Partenza dalla stazione ferroviaria di Verbania e e arrivo a Mergozzo, attraversando la riserva di Fondotoce.
La manifestazione riprenderà poi mercoledì per concludersi domenica dopo una full immersion di cinque giorni. Sede del Festival sarà Villa Giulia, con il Centro Eventi Il Maggiore per l’evento clou “Marcovaldo” di Peppe Servillo, in programma alle ore 21. Tra gli ospiti più attesi anche Gian Marco Griffi, che nel pomeriggio di giovedì parlerà del suo libro “Le ferrovie del Messico”, Guido Barbujani, che presenterà il romanzo “questione di razza” nella serata di venerdì e Tony Capuozzo con “Nessuno canta più per strada” nella tarda mattinata di domenica.
In parallelo al Festival saranno proposti da settembre a novembre una serie di incontri e laboratori dedicati ai bambini e ai ragazzi delle scuole.
Quale postilla alla manifestazione, venerdì 29 settembre è poi prevista una gita letteraria a Santa Maria Maggiore in Valle Vigezzo in compagnia dell’urbanista, cartografo e viaggiatore Albano Marcarini; senza dimenticare il programma, ancora in via di definizione, dell’appendice autunnale di FestivalPOST.