Sono stati ben 5 i volontari che hanno ricevuto la benemerenza da parte della “Lega per i diritti del malato”. Un’apposita commissione ha valutato i voti che sono pervenuti per tutti i candidati. Al primo posto Stefania Cremaschini, volontaria dell’Operazione Mato Grosso. Non essendo potuta intervenire perché impegnata nella sua missione, ha ritirato la targa il dottor Nino Capone. È stata pure segnalata la dottoressa Carla Sturla, da ben 40 anni direttore sanitario dell’Avis di Arona.
“Ritengo che il premio vada condiviso con tutta l’associazione, per cui vorrei al mio fianco lo storico presiedente Mario Brovelli – le parole di Sturla-. Determinante l’opera di tutto il Consiglio direttivo e fondamentali le donazioni di sangue dei nostri soci”. Un riconoscimento alla memoria è stato dedicato al dottor Egidio Granata, ginecologo dell’ospedale Santissima Trinità di Arona. Persona che, oltre nel campo medico, si è impegnata nel mondo politico, sia come assessore comunale, che provinciale. A ritirare la targa è intervenuta Anna Minerva che è stata al fianco di Granata come ostetrica. Un premio anche per Enzo Junior Sacco, presidente della sezione Culturale della “Lega per i diritti del malato”: “Sono molto emozionato – le sue parole- questo premio mi dà la carica per proseguire nell’attività. Lo voglio condividere con chi ha problemi di salute”. Infine Piero Moro, per oltre 25 anni presidente della Pro Loco di Arona: “Con l’aiuto di mia moglie ho dedicato una vita all’associazione-dice-. Abbiamo fatto grandi cose, eventi che ci invidiavano da tutto il lago Maggiore e dalla Provincia>. Inutile dire che l’emozione traspariva dai volti dei premiati. Oltre al presidente nazionale Marco Gemelli, sono intervenuti: Roberto Tedeschi, coordinatore amministrativo, Calogero Solima, vice presidente del Comitato tecnico scientifico, Giuseppe Valvo, vicepresidente sezioni di Laveno e Luino, Luciano Zoccatelli, addetto alla pubbliche relazioni, Antonio Lazzari, presidente sezione di Arona e Mario Bettagno, presidente provinciale.
Ad Arona la Lega per i diritti del malato ha premiato cinque “Volontari dell’anno”
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