Una cerimonia intima di grande suggestione, la festa dell’Isola dei Pescatori. Ed anche l’ occasione per tanti isolani che non vivono più qui di tornare, per un giorno, a casa. Diverse centinaia le persone che non hanno voluto mancare, prima hanno cenato all’isola e poi hanno partecipando alla funzione religiosa.
Come tutti gli anni il 15 di agosto è stata celebrata la Festa della Madonna Assunta nell’isoletta del Golfo Borromeo con la processione delle barche illuminate.
La santa messa serale, quella solenne, ha concluso i festeggiamenti che hanno caratterizzato l’intera giornata, con la messa della mattina e la presentazione e l’incanto delle offerte. La celebrazione religiosa è stata officiata dal parroco delle isole don Giuseppe Volpati e da quello di Baveno don Giorgio Borroni. Ha partecipato anche il coro di San Vittore di Intra perché San Vittore è il patrono dell’isola.
Quindi la processione della statua della Madonna all’interno del borgo, attraverso le caratteristiche viuzze dell’isola, sulle quali si affacciano le tipiche case dei pescatori.
Il tutto sulle note del Corpo Musicale di Baveno. Capolinea della processione il porticciolo.
La statua della Vergine è stata caricata sul burchiello, la tipica imbarcazione dei pescatori, illuminato a festa; dietro altri natanti, una decina in tutto, per una vera e propria processione di barche nelle acque del Lago Maggiore. Tanti gli spettatori che hanno assistito da riva al suggestivo spettacolo, un momento di fede e tradizione.
Alcune barche hanno seguito quelle in processione che erano trainate da un motoscafo. La processione via lago ha compiuto un giro completo dell’Isola dei Pescatori.
Al termine il rientro della statua della Madonna in chiesa con la benedizione finale, attraverso il borgo, sempre sulle note del Corpo Musicale di Baveno.