A Cannobio la natività è sott’acqua. Anche quest’anno è stato posato, con le luci della sera nel giorno dell’Immacolata, il presepe sommerso.
Una tradizione quella della cittadina al confine con la Svizzera iniziata come sempre con la santa messa nella Basilica di San Vittore officiata da don Mauro Caglio e la benedizione della natività, quindi la processione in borgo sulle note della banda musicale cittadina fino al porto vecchio. Sono stati i sub di Maggiore Diving ad occuparsi della collocazione della natività nelle acque del Lago Maggiore, con l’aiuto di una zattera galleggiante, alla luce delle fiaccole e con il riverbero del grande albero di Natale allestito sul lungolago.
Tante le persone che hanno assistito al rito della posa del presepe sommerso insieme con il sindaco di Cannobio Gian Maria Minazzi e all’assessore Mauro Cavalli.
Questo evento apre le iniziative del Natale a Cannobio che andranno oltre l’Epifania, avranno infatti come epilogo proprio il 7 e 8 gennaio la Festa del Miracolo della Santissima Pietà.
Sempre nei giorni scorsi l’Associazione cannobiese Zabò presieduta da Valerio Gabbani ha promosso la Santa messa presso il Santuario della SS Pietà in memoria degli associati defunti. La funzione è stata officiata da don Pierino Lietta e nell’occasione benedette le nuove divise del sodalizio.