Valli da Impazzire, signore e signori, perché il campo di partenti della 60° edizione del Rally Valli Ossolane che si correrà sabato e domenica 15 e 16 giugno è qualcosa davvero di incredibile come del resto è giusto che sia in una edizione storica. La madrina della manifestazione, Valeria Marini, volto che nemmeno ha bisogno di presentazioni abbraccerà 158 iscritti con al via 2 auto WRC Plus e 34 auto di classe R5. I nomi? Un crogiuolo di campioni di oggi e di ieri, con ritorni clamorosi e belle conferme. Le due vetture da mondiale saranno al via con il numero 1 e 2, entrambe Citroen C3 con Sabbatini-Pasini e Zanazio-Beltrame. Ed eccoci alle principali R5, tutte Skoda Fabia: tutti in piedi, perché col numero 3 torna a correre il Valli Ossolane Franco Uzzeni, il leone di Soriso, in coppia con Dario Missori, seguono Fabrizio Margaroli con Max Minazzi, il ghepardo ossolano Davide Caffoni con Mauro Grossi, Il Pirata Alex Bocchio con Natoli, il pericolosissimo Ivan Carmellino con Tirone, i giovani arrembanti Bruni con Esposito e Iani con Puliani. Ed ancora le Fabia di Lani-Sanginiti, Rolando-Ciocca, Marco Laurini con Elena Zeffiretti, Pizio con Cecchetto ed Andrea Giudici con Anna Fatichi. Scorrendo la lista dei partenti spiccano Mirko Pelgantini e Saba, Massimo Margaroli con Vairoli, anche Gualtiero Pastore e Luca Tarrano, altro duo storico, Fradelizio con Daldini, Erminio Barbieri con Luca Broglia sulla ultima delle R5, una Volkswagen Polo. Tra le altre classi al via nientemeno il tricolore Andrea Crugnola insieme a Luca Succi con una Subaru Impreza A8, l’immancabile Mitsubishi Lancer N4 di Stefano Serini con Eraldo Botto, Barsanofio Rè con Monica Regina sulla Clio Super 1600, Nicolini e Ciamparini con una Renault Clio Rally 3, Gabriel Di Pietro con una Clio Rally 4 e via via tutti gli altri. Chapeau a NTT Rally Event ed a New Turbomark perchè davvero il cast è di quelli notevoli. Favoriti? Beh ovviamente Caffoni cerca il nono successo ma attenzione a Margaroli, Bocchio, Carmellino, ai giovani ossolani, alle due WRC ed anche al ritorno di Uzzeni, un diamante incastonato in un campo di partenti che di per sé è già una corona preziosa.