59° Rally Valli Ossolane: otto volte Caffoni-Grossi.

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Franco Uzzeni e Fausto Bondesan, applauditissimi passano loro la coppa dei primi classificati, il Leone di Soriso, otto volte vincitore della gara la consegna a Davide Caffoni, che con il successo nel 59° Rally Valli Ossolane eguaglia il record del pilota novarese ottenuto tra il 1979 ed il 1998. Davide Caffoni e Mauro Grossi hanno vinto il loro quinto Valli consecutivo, ottavo in totale: 2014, 2015, 2016, 2019, 2020, 2021, 2022, 2023 per il pilota domese e per il suo navigatore che è già di per sè il coequipier plurivincitore della corsa. I due dopo aver perso la speciale di ieri verso il Lusentino hanno attaccato in mattinata vincendo a Crodo, Montecrestese ed in Cannobina ribaltando la classifica e mettendosi con un largo vantaggio sul duo Bondioni-D’Ambrosio secondi in classifica finale a 9.4 secondi dai vincitori. Nel pomeriggio i due leader vincono ancora a Montecrestese e decidono di controllare lasciando proprio a Bondioni-D’Ambrosio i successi a Crodo ed in Cannobina nelle ultime due speciali. Bella è stata la sfida peer il secondo posto, con Bondioni che ha dovuto guardarsi sino alla fine dall’attacco di Fabrizio Margaroli con Leone Natoli, che però devono accontentarsi di un ennesimo podio a 12.7 secondi. Grande Margaroli, perchè in un modo o nell’altro anche lui sta scrivendo la storia di questa competizione. Gran quarto posto per Iani e Puliani, all’esordio sulla Skoda Fabia R5 (auto pilotata da tutti i primi di classifica): per loro una bella prova a 19.4 secondi dai primi. Bravi quinti Bruni ed Esposito davanti a Miele e Mometti, mai in corsa nè per il successo nè pr il podio, col pilota varesino che si e detto non contento lamentando problemi di feeling con la nuova vettura. Maurizio e Federica Mauri, Peruccio e Carboni, Santini Giagianetto e Marasso con Pieri chiudono la top ten davanti a Giudici e fatichi undicesimi. Si chiude così una edizione del Valli passata alla storia e già si attende la prossima, quella della sessantesimo compleanno di una gara che è davvero leggenda.

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