25 novembre, Centro Antiviolenza del Vco: 86 nuove richieste di aiuto nell’ultimo anno

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Sono state 86 le donne che per la prima volta nell’ultimo anno si sono rivolte ai servizi del Centro Antiviolenza del Vco. E’ quanto emerge dai dati diffusi alla vigilia della ricorrenza del 25 novembre, riferiti al periodo tra il primo novembre 2021 e il 31 ottobre 2022. Ci sono poi 107 situazioni ancora seguite dal Centro. In tutto risultano in carico 193 donne. Di esse la metà sono lavorativamente occupate, il 40% ha sporto denuncia, il 75% ha figli minori, il 42% sono situazioni di violenza assistita che coinvolgono minori.

Le persone che si sono rivolte per la prima volta all’Asl, grazie al percorso del Codice Rosa, dal primo gennaio 2022 al 31 ottobre 2022, sono state complessivamente 152, di cui 140 donne, 12 uomini e 34 minori vittime di violenza assistita.

Il centro Antiviolenza del Vco gestisce l’accoglienza di donne, con o senza figli, di persone LGBTQ, e di uomini che hanno subito violenza o vivono in situazione di alta conflittualità con il partner o con i familiari conviventi.

Si occupa anche dell’ospitalità di persone nei casi si emergenza o quando si ritenga necessario il loro allontanamento dal domicilio, svolge attività finalizzate a contrastare il fenomeno della violenza di genere e a offrire alle vittime un’opportunità per affrancarsi dal circuito della violenza.

Sono coinvolti assistenti sociali, educatrici e psicologhe, con sportelli di ascolto e sempre in sinergia con forze dell’ordine e soggetti del privato sociale.

Le sedi del Centro Antiviolenza sono nelle sedi dei Consorzi dei servizi sociali, a Domodossola, Verbania e Omegna, nei servizi di pronto soccorso e consultori dell’Asl Vco, alla Cooperativa La Bitta a Domodossola e nella sede della Provincia al Tecnoparco. Il Centro Antiviolenza del Vco è collegato al numero verde nazionale 1522.

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