Fulvio Epifani è il geologo incaricato dal comune di Formazza di verificare le condizioni del versante montano franato domenica in alta Valle a quota 2500 metri.
Nel pomeriggio ha effettuato alcune misurazioni tecniche del fronte franata : una prima stima parla di migliaia di metri cubi di materiale. Con l’ausilio di un lasers-canner dal rifugio Mores si è fatta una verifica dei volumi di materiale ancora instabile. L’area è stata sorvolata da un drone con termo-scanner che ha effettuato alcune misurazioni anche visive. Entro domani tutti i dati saranno rielaborati per capire come i soccorritori potranno intervenire per il recupero della salma di Matteo Barcellini. Quella di Marilena Bertoletti è stata recuperata attorno alle 17 e trasportata all’obitorio dell’ospedale Castelli. E’ sotto sequestro.
“Il crollo è stato importante – ha spiegato il tecnico -. La montagna presenta sempre un margine di rischio. In questo caso anche di fatalità. Domenica era una bella giornata, calda ed è logico che chi è amante della montagna fosse invogliato a percorrerla. Nulla lasciava presagire quanto successo. Dire quale sia stato elemento scatenante della frana le piogge sicuramente. Queste hanno intriso di umidità la parte superficiale. L’acqua ha trovato sfogo lungo il versante e ha creato il crollo “ le parole di Epifani.
Frana Formazza : migliaia i metri cubi di materiale franato. Parla il geologo del comune
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