Le stime degli organizzatori parlano di 1500 frontalieri scesi in piazza ieri a Como per protestare contro l’introduzione della tassa sulla salute. Folta la delegazione del VCO. La manifestazione voluta dai sindacati italiani e svizzeri però non ha avuto l’adesione che gli organizzatori ipotizzavano. All’appello sono mancati i frontalieri lombardi. “Siamo comunque soddisfatti. E’ stato un primo evento e altri ne seguiranno. Non ci daremo per vinti. Riteniamo questo balzello iniquo. I frontalieri già versano le loro tasse, compresa quella sulla sanità” è stato scandito a gran voce dai sindacalisti che si sono succeduti al microfono.
La partita infatti non si chiude qui. Sta andando avanti la raccolta di firme avviata in inverno e che ha già raggiunto quota 20 mila adesioni.
A Como i lavoratori italiani occupati in Svizzera hanno chiesto indicazioni anche sull’applicazione ( mai entrato in vigore) siglato nel luglio dello scorso anno in tema di indennità di disoccupazione.
1500 frontalieri in piazza a Como contro l’introduzione della tassa sulla salute
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