100 supercar a Stresa per la Crazy Run, la giornata è stata un successo

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100 supercar – ed equipaggi simpatici e stravaganti – hanno fatto bella mostra di sé nonché affascinato e divertito il folto pubblico nei giorni scorsi sul lungolago di Stresa.
La perla del golfo Borromeo è stata la tappa finale della Crazy Run. Inutile dire che questi “bolidi” sono stati immortalati in centinaia e centinaia di fotografie. Parliamo di Ferrari, Lamborghini, Porsche, Maserati e altre quattroruote da sogno, auto sportive ma anche fuoristrada.

Per un fine settimana auto ed equipaggi hanno esplorato il lago Maggiore ma anche le montagne ossolane in un’avventura giocosa, un pò caccia al tesoro: sapevano il punto di partenza ma il tragitto andava costruito di volta in volta attraverso una serie di indizi. Il tutto con paesaggi mozzafiato.

“E’ stata una giornata meravigliosa, noi come città abbiamo ricevuto una targa per ringraziarci dell’accoglienza, premiati anche tutti i partecipanti” ha spiegato l’assessore al Turismo di Stresa Maria Grazia Bolongaro. Che ha aggiungo: “L’organizzazione è stata molto contenta dell’accoglienza su tutto il territorio così come i partecipanti”.

I “crazy runners” arrivavano da tutta Italia, qualcuno anche dalla vicina Svizzera. Molti gli equipaggi femminili.
All’arrivo a Stresa una vera e propria festa, un truck con palco e musica in un lungolago chiuso al traffico per l’occasione. L’intero evento è suffragato da una sana passione per i motori e per il lifestyle che porta i teams iscritti a toccare mete esclusive e ricercate. Le auto selezionate sono non convenzionali, fuori dal comune, auto d’epoca, supercar moderne oppure le famose “Crazycar” ovvero scuolabus, auto con livree particolari o con travestimenti a tema.
Non una gara di velocità ma un evento che premia la creatività e anche l’abilità nella risoluzione dei quesiti e degli indizi per giungere di volta in volta alla meta.

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