100 anni Ferrovia Vigezzina, convegno a Santa Maria Maggiore “…E non chiamatelo trenino!”

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Tra i vari convegni in programma nel corso dell’anno di celebrazioni per il centenario della Ferrovia Vigezzina Centovalli, ” …E non chiamatelo trenino!” è stato un momento di racconto ed incontro su personaggi e accadimenti che hanno interessato l’infrastruttura negli anni passati. Per esplorare l’importante ruolo sociale che la ferrovia ha assunto negli anni per la popolazione locale, rimanendo per parecchio tempo l’unico mezzo di trasporto pubblico in grado di rendere accessibile un territorio altrimenti isolato (se non tramite circolazione stradale), con conseguenti influenze positive sullo stile di vita dei valligiani e sui flussi turistici in costante crescita.

Dopo il saluto del Sindaco di Santa Maria Maggiore, Claudio Cottini, il tavolo dei relatori, moderati da Maurizio De Paoli, ha visto gli interventi del prof. Silvano Ragozza (Il treno della libertà), del geologo Vincenzo Coccolo (Il treno della rinascita) e dell’ing. Daniele Corti, amministratore delegato della Ferrovia, sul futuro dell’infrastruttura. Alcune testimonianze raccolte tra il pubblico hanno sottolineato aspetti particolari del ruolo della ferrovia, come frontalierato e turismo.

Nel corso del convegno musica con il maestro Roberto Bassa al pianoforte: ha proposto un brano composto in occasione dell’inaugurazione della Ferrovia.

 

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