10 Febbraio. A Piedimulera una targa a ricordo di Norma Cossetto

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La pioggia non ha fermato le celebrazioni in provincia a ricordo del dramma delle Foibe. Alcuni centri hanno anticipato ad oggi le commemorazioni istituite per legge nel giorno del 10 febbraio.
A Domodossola l’amministrazione comunale ha dato appuntamento alla città in largo vittime foibe istriane. Come da protocollo davanti al cippo che ricorda quegli eventi, i saluti del sindaco. Lucio Pizzi ha preso a prestito le parole del capo dello Stato per ricordare ai giovani studenti e ai rappresentanti delle associazioni presenti all’appuntamento il dovere del Ricordo per quanti hanno vissuto quella drammatica pagina di storia recente. “Le foibe ha ripetuto – furono una sciagura nazionale. Oggi il vero avversario da battere , più forte e insidioso è l’indifferenza che si nutre spesso della mancata conoscenza”. In precedenza Pizzi ha deposto una corona di alloro al monumento posato nel parco che si affaccia lungo via Borgnis.
Oratrice ufficiale della mattina è stata Margherita Zucchi. Nel suo intervento ha ripercorso ha parlato di come si è arrivato al giorno del Ricordo e ha sottolineato il dovere della memoria anche oggi a distanza di qualche decennio.
A Verbania è stata la tettoia del vecchio imbarcadero a Intra ad accogliere autorità, studenti e rappresentanti delle associazioni invitati a presenziare all’evento.
E’ stato Fabio Volpe del Comitato 10 Febbraio ad aprire la mattinata sottolineando l’importanza del momento e ricordando ai presenti la mattinata del 23 febbraio quanto al teatro Maggiore arriveranno Diana Cossetto ( sorella di Norma ) e Egea Haffner per incontrare gli studenti. Appuntamento promosso in collaborazione con il comune di Verbania. Momento che anche il sindaco, Silvia Marchioni ha voluto ricordare aggiungendo un secondo appuntamento di approfondimento che vedrà ospite della città lo storico Gianni Oliva.
Dopo il sindaco anche il vice presidente della Provincia del Vco, Rino Porini e il Prefetto Michele Formiglio hanno portato i saluti. Qui oratore ufficiale è stato il professor Fabio Colombo.
A Piedimulera invece questa mattina l’amministrazione comunale con il comitato 10 febbraio e alla presenza di una delegazione di studenti della scuola primaria ha inaugurato ( in piazza Morandini ) una targa dedicata a Norma Cossetto, la studentessa universitaria infoibata dai partigiani comunisti di Tito. “Un passo importante per Piedimulera che da oggi ha un simbolo tangibile del ricordo degli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia” la parole del sindaco Alessandro Lana.

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