Verso il ballottaggio, le posizioni di Mirella Cristina e Patrich Rabaini

«Nessuna indicazione di voto, se non quella di evitare le schede bianche che non rappresentano alcuna espressione di voto e ormai non sono più una forma di protesta. Detto questo, farei due considerazioni sui candidati: una politica, l’altra più personale». La candidata del centro destra Mirella Cristina interveniene sul ballottaggio.
E commenta: «Segnalo doverosamente a chi mi ha votato che il candidato Brezza ha condotto una campagna elettorale corretta e di tutto rispetto, mentre il candidato Albertella non si è fatto mancare una campagna elettorale di bassa bottega nei confronti della mia persona, con uscite certamente stigmatizzabili; così a livello personale dico ai miei elettori e simpatizzanti di tenere conto di tutto ciò nell’espressione di voto, di ricordare che una sana competizione non dovrebbe mai travalicare certi confini, nella politica come nella vita. Agli elettori dico di scegliere uno dei due candidati, quello che a loro ispira più fiducia, guardandolo in volto e negli occhi, all’insegna di una politica giovane, sana, chiara, lontana da giochi di poltrone: principi che mi hanno sempre guidata».
Nessuna indicazione di voto neanche dal candidato Patrich Rabaini che oggi ha indetto una conferenza stampa con la sindaca uscente Silvia Marchionini.
“Noi ci eravamo detti aperti al dialogo con tutti sui programmi – dice Rabaini -, ma non siamo stati chiamati. Lo diciamo con rammarico, ma abbiamo preso atto della chiusura in particolare da quella parte politica da quella parte politica con la quale mi sarei aspettato un confronto. Nessuno ci ha chiesto di partecipare sui programmi alla battaglia del ballottaggio e quindi staremo in opposizione, con un ruolo non del “no” a prescindere, ma molto attenta da parte di persone che hanno una conoscenza molto approfondita del Comune”. Ha aggiunto Rabaini: “Invito i nostri elettori a fare una valutazione sulla persona che ritengono essere più capace di amministrare Verbania”.
E Marchionini ha chiesto ai candidati al ballottaggio di esplicitare cosa intendono fare con la Tari, proponendo di usare l’avanzo di amministrazione per non far pesare gli aumenti sulle tasche dei cittadini. E ancora di pensare a un fondo per indennizzare i commercianti di Intra e di dichiarare cosa intenderanno fare con le indennità di carica, ridotte nella sua amministrazione. Infine, Marchionini, si è augurata che non ci sia un clima di rilassatezza in Comune riguardo la necessità di portare a termine tutti i cantieri presenti in città.