Una pianta che fiorirà per ricordare nel tempo “le donne alle quali è stata rubata la vita”. Questa mattina l’amministrazione comunale di Verbania ha voluto celebrare il 25 novembre con un segno tangibile davanti al teatro Maggiore. Alla presenza del vice sindaco Silvano Boroli e dell’assessore alle Pari opportunità Katiuscia Zucco, con la partecipazione del Prefetto del Vco Matilde Pirrera, dei rappresentanti delle Forze dell’ordine e gli studenti delle scuole, è stato piantato un esemplare di prunus serrulata, con una targa, per ricordare nel tempo tutte le donne vittime di violenza. La pianta ora è spoglia, ma in primavera forirà. “Un modo lasciare un messaggio visibile e vivo per il futuro,chi passerà di lì anche tra molti anni potrà fermarsi, riflettere e ricordare le vittime di violenza. È un modo per dire che non le dimenticheremo e che il loro ricordo continuerà a fiorire” ha detto l’assessore Zucco.
Un momento di commozione e di attenzione, soprattutto da parte dei più giovani che hanno assistito allo scoprimento della targa. “Fate circolare il messaggio tra i vostri amici” li ha invitati Zucco.
L’appuntamento è inserito nel programma che l’amministrazione di Giandomenico Albertella ha voluto proporre alla città per sensibilizzare su un tema così importante. Dopo un primo appuntamento organizzato con i Quartieri a Villa Giulia, si prosegue venerdì 28 alle 21 allo Spazio Sant’Anna a Verbania con lo spettacolo “Come un fiore raro”, racconti, canzoni e video incentrati sulla figura di Mia Martini, per concludere poi il 15 dicembre con un doppio appuntamento con Gino Cecchettin, presidente della Fondazione Giulia Cecchettin, la mattina con le scuole e la sera al Maggiore con la cittadinanza.
Verbania ricorda le vittime di violenza con una pianta e una targa
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