Sotto un cielo grigio e una pioggia battente Verbania ha intitolato il piazzale antistante lo stadio Pedroli alle vittime dello stadio Heysel. La vicenda è tristemente nota. Era il 29 maggio 1985, e a Bruxelles stava per prendere il via la finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool. Circa un’ora prima del fischio d’inizio il tifo organizzato della squadra inglese (i cosiddetti hooligans) sfondarono le reti divisiorie invadendo il settore Z occupato da tifoseria neutrale composta principalmente da italiani. Nella calca che seguì 39 persone (di cui 32 italiani) persero la vita, e oltre 600 rimasero feriti.
A 40 anni di distanza dalla tragedia, il comune di Verbania ha dunque deciso di ricordare le vittime , nominadole a una a una e lasciando spazio ad alcune testimonianze di chi si trovava quel giorno allo stadio con la speranza di poter assistere tranquillamente a una partita di calcio.
Promotore dell’iniziativa, sostenuta dai tifosi juventini dell’associazione “Quelli di via Filadelfia”, il consigliere comunale Massimo Guaschino: è stato lui, in avvio di cerimonia, a svelare la targa commemorativa insieme a Laura Sau ed Emanuele Giacchero, entrambi presenti all’Heysel il giorno della strage.
